REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE – VISITE GUIDATE -VIAGGI DI ISTRUZIONE
TITOLO 1.
Normativa di riferimento
La presente materia trova il proprio fondamento normativo nell’ art. 10 c. 3 lett. e d.lgs. n. 297/1994, nella C.M. 623 del 2.10.1996 e nel D.P.R.275/1999
TITOLO 2.
Natura e caratteristiche
2.1. Uscite Didattiche: attività compiute dalle classi al di fuori dell’ambiente scolastico, direttamente sul territorio circostante (per interviste, attività sportive, visite ad ambienti naturali, a luoghi di lavoro, a mostre ed istituti culturali… che si trovano nel proprio quartiere o nella propria città). Sono di durata non superiore all’orario scolastico giornaliero..
2.2. Visite guidate: visite compiute dalle classi in comuni diversi dal proprio per una durata uguale o superiore all’orario scolastico giornaliero.
Si effettuano presso parchi naturali, località di interesse storico-artistico, complessi aziendali, monumenti, mostre, gallerie, Città d’Arte…
2.3. Viaggi d’ Istruzione: tutti i viaggi che si svolgono per più di una giornata:
– di integrazione culturale (gemellaggi fra le scuole o fra città, scambi interscolastici…);
– finalizzati all’approfondimento delle conoscenze disciplinari ed interdisciplinari;
– connessi ad attività sportive, campeggi, campi scuola, settimane bianche, settimane verdi.
2.4. Tutte le iniziative sono parte integrante del piano annuale delle Uscite didattiche -Visite Guidate -Viaggi di Istruzione, devono essere inquadrate nella programmazione didattica della classe e devono essere coerenti con gli obiettivi didattico-formativi propri dell’Istituto.
TITOLO 3.
Competenze
3.1. I Docenti (singoli o gruppi): elaborano e formulano le proposte motivate al Consiglio di classe.
3.2. Il Consiglio di Classe/ Interclasse/ Sezione (con la componente genitori): esprime il proprio orientamento e dà il parere sulle proposte specifiche. Individua il referente di ciascun viaggio – uscita – visita e i relativi accompagnatori (compreso un supplente).
3.3. Il Referente di classe/Sezione: elabora il programma dettagliato; raccoglie le adesioni da parte delle famiglie; presenta la proposta al Collegio dei docenti tramite la Commissione; raccoglie le autorizzazioni delle famiglie e le attestazioni di versamento della quota di partecipazione; collabora con la commissione e con l’assistente di segreteria per la parte organizzativa.
3.4. Il Responsabile: è il referente unico nei casi di uscite – visite – viaggi che coinvolgono più classi. Coordina lo svolgimento delle attività previste per i referenti e formula un’unica proposta al Collegio dei Docenti.
3.6. Il Collegio dei Docenti: approva lo svolgimento delle uscite – visite – viaggi d’ istruzione.
3.7. Consiglio di Istituto: determina i criteri per la programmazione e l’attuazione delle iniziative; controlla le condizioni di effettuazione delle singole Visite o Viaggi (particolarmente per quanto riguarda le garanzie formali, le condizioni della sicurezza delle persone, l’affidamento delle responsabilità, il rispetto delle norme, le compatibilità finanziarie; ne delibera l’effettuazione.
3.8. Dirigente Scolastico: riassume tutte le responsabilità amministrative sostanziali; il suo decreto costituisce l’atto finale del procedimento amministrativo. Raccoglie eventuali rilievi circa l’andamento delle Visite o dei Viaggi: le osservazioni, le rimostranze o i suggerimenti saranno tenuti in considerazione nella organizzazione di successive analoghe iniziative.
3.9. Famiglie: ricevuta adeguata informazione, esprimono il consenso in forma scritta alla partecipazione del/la figlio/a, sostengono economicamente il costo della Visita o del Viaggio di Istruzione. Ove previsto, accompagnano e ritirano i propri figli nel luogo di ritrovo con puntualità, rispettando gli orari fissati nel programma. I genitori degli alunni della Scuola Secondaria, possono richiedere, mediante apposita autorizzazione scritta, che il/la proprio/a figlio/a torni a casa da solo/a.
TITOLO 4.
Procedure
La procedura relativa alla progettazione, programmazione ed attuazione delle Uscite didattiche, delle Visite guidate o dei Viaggi d’ Istruzione, per la complessità delle fasi e delle competenze, costituisce un vero e proprio procedimento amministrativo.
I docenti, nell’ambito della propria programmazione disciplinare e/o del consiglio di classe/Interclasse/Sezione ed in coerenza con essa, formulano motivata proposta al consiglio di classe, che delibera secondo le proprie prerogative.
Il referente di classe raccoglie le adesioni da parte delle famiglie, previa presentazione di un programma dettagliato. In caso di visita o viaggio che coinvolge più classi i referenti di classe individuano tra di essi un responsabile.
Il Piano delle Uscite, Visite e Viaggi viene presentato al Collegio dei Docenti che lo discute e lo approva entro i termini stabiliti.
Successivamente il Dirigente scolastico porta il piano in discussione in Consiglio di Istituto per la delibera.
Il referente di classe (eventualmente coadiuvato dal responsabile) procede alla distribuzione del programma definitivo, e alla distribuzione e raccolta delle autorizzazioni e dei versamenti.
Il Referente (o, in caso di iniziative che coinvolgono più classi, il responsabile) cura tutte le fasi attuative fino a visita/viaggio avvenuto, ed in caso di necessità redige una sintetica relazione da presentare al Collegio dei Docenti e/o al Consiglio di Istituto.
Al piano delle uscite-visite-viaggi, che è da intendersi vincolante, potranno essere apportate delle modifiche in casi motivati ed eccezionali.
TITOLO 5.
Regole generali
1. Tutti gli alunni partecipanti alle Uscite Didattiche e alle Visite Guidate dovranno essere muniti di un cartellino di riconoscimento. In caso di Viaggio d’Istruzione occorre portare con sé il tesserino sanitario e, per viaggi all’estero, ogni alunno dovrà possedere un documento d’Identità.
2. La realizzazione dei Viaggi di Istruzione non deve cadere in coincidenza con le altre particolari attività istituzionali della scuola che coinvolgono gli accompagnatori (elezioni scolastiche, scrutini…).
3. Non è possibile compiere Visite o Viaggi di Istruzione negli ultimi 30 giorni di scuola salvo che per le attività sportive o per quelle collegate con l’educazione ambientale.
4. Il versamento della quota di partecipazione non deve avvenire nel periodo 15 Dicembre-20 Gennaio per chiusura operazioni amministrativo-contabili.
5. E’ vietata qualsiasi gestione fuori bilancio, perciò nessun docente può utilizzare direttamente le somme raccolte per l’organizzazione di Uscite, Visite Guidate, Viaggi di Istruzione, attività culturali, sportive e ricreative. L’organizzazione e la gestione finanziaria di tali attività, rientra fra le attribuzioni del Consiglio di Istituto.
6. Uscite, Visite e Viaggi di Istruzione devono essere progettati, di norma, per le classi intere e possono essere effettuati secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. La progettazione per gruppi può essere prevista, qualora l’iniziativa riguardi gruppi classe che seguono un determinato progetto o iscritti ad attività opzionali facoltative.
7. La partecipazione degli alunni alle Visite o ai Viaggi di Istruzione non deve gravare le famiglie di spese troppo onerose.
8. Il Consiglio di Istituto può deliberare limiti di spesa ed eventuali contributi alle famiglie in stato di accertata necessità.
9. In caso di adesione alle Visite e ai Viaggi di Istruzione, l’alunno che successivamente risulti impossibilitato a parteciparvi, anche per giustificato motivo, dovrà comunque corrispondere la quota riferita al mezzo di trasporto, in quanto essa concorre alla determinazione della spesa globale della classe.
10. Tutti i partecipanti (alunni e docenti accompagnatori) a Viaggi o Visite d’Istruzione, devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni.
11. Connesso con lo svolgimento di Uscite-Visite-Viaggi di Istruzione è il regime delle responsabilità, soprattutto riferite alla cosiddetta “culpa in vigilando”. Il docente che accompagna gli alunni nel corso di tali iniziative, deve tener conto che continuano a gravare su di lui, pur nel diverso contesto in cui si svolge l’attività scolastica, le medesime responsabilità che incombono nel normale svolgimento delle lezioni. In concreto esse riguardano l’incolumità degli alunni affidati alla sorveglianza e i danni eventualmente provocati a terzi a causa dei comportamenti dei medesimi alunni. In entrambi i casi il comportamento degli accompagnatori deve ispirarsi alla cautela legata alla tutela di un soggetto: l’alunno di minore età, giuridicamente incapace.
12. D’altra parte gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso degli altri e delle cose altrui, a seguire le indicazioni di comportamento dei docenti accompagnatori e a non sfuggire alla loro vigilanza. In questo senso le famiglie hanno un ruolo fondamentale nel contribuire a responsabilizzare i propri figli. Eventuali infrazioni sono sanzionate secondo quanto previsto dal Regolamento di disciplina degli alunni per la Scuola Primaria e Secondaria.
14. Gli accompagnatori degli alunni sono individuati tra i docenti appartenenti alle classi degli alunni che partecipano al viaggio. Solo in casi eccezionali e di forza maggiore (o per particolari motivi organizzativi) può essere utilizzato un docente di altra classe o un collaboratore scolastico.
13. Gli accompagnatori dovranno essere non meno di uno ogni 15 alunni per la Scuola Primaria e Secondaria e di un docente oggi 8 alunni per la Scuola d’Infanzia., secondo le indicazioni della normativa vigente
In sede di programmazione dovranno essere individuati anche eventuali docenti supplenti (almeno uno per classe).
15. La partecipazione alle Visite o Viaggi d’ Istruzione rimane limitata agli alunni e al personale accompagnatore. Non è consentita la partecipazione dei genitori.
16. Nel caso di partecipazione degli alunni diversamente abili, è compito dei Consigli di Classe/Interclasse/Sezione provvedere alla designazione di un qualificato accompagnatore, nonché predisporre ogni altra misura di sostegno commisurata alla gravità del disagio.
17. A qualunque Viaggio o Visita di Istruzione non dovrà mai mancare l’occorrente per il pronto soccorso.
18. Il numero dei partecipanti alla visita o al viaggio (alunni e accompagnatori) nel caso si effettui a mezzo pullman, deve rigorosamente corrisp
ondere al numero dei posti indicati dalla carta di circolazione dell’automezzo.
19. Circa le Uscite nel territorio si devono rispettare le seguenti condizioni:
· acquisizione del consenso scritto delle famiglie, che può essere unico per tutte le uscite che si prevede di effettuare nell’anno scolastico; l’autorizzazione va consegnata in Segreteria;
· delibera del Consiglio di classe/Team docente , qualora l’uscita coinvolga a qualunque titolo più docenti e/o discipline;
· gli insegnanti devono informare per iscritto il Dirigente Scolastico e il Responsabile di Plesso almeno tre giorni prima dell’uscita nel territorio utilizzando l’apposito modulo, nel quale vanno specificati mezzo di trasporto, meta e orario previsti, motivazioni educativo-didattiche,
· gli insegnanti adotteranno tutte le misure di sicurezza e vigilanza.
16. Circa le Visite Guidate e i Viaggi di Istruzione deve essere predisposta la seguente documentazione:
· elenco nominativo degli alunni partecipanti, divisi per classe di appartenenza;
· elenco nominativo degli alunni non partecipanti, con giustificazione dell’assenza;
· dichiarazione di consenso delle famiglie;
· elenco nominativo degli accompagnatori e dichiarazione sottoscritta dagli stessi circa l’impegno a partecipare al “viaggio” con l’assunzione dell’obbligo della vigilanza;
· analitico programma del viaggio e preventivo di spesa;
· richiesta di preventivo ad almeno tre agenzie;
· relazione concernente gli obiettivi culturali didattici posti a fondamento del “progetto di Viaggio”;
· “vademecum” delle raccomandazioni per alunni e genitori
· relazione finale a conclusione del “viaggio”.
Tutta la documentazione prodotta deve essere sottoscritta dai docenti referenti.
TITOLO 6.
Disposizioni finali
Il presente regolamento deve essere esposto (anche solo per le parti di competenza) all’Albo di Istituto e reso disponibile, su richiesta, agli alunni, ai genitori, a tutto il personale, compresi i neoarrivati e i supplenti.
Eventuali modifiche al presente regolamento potranno essere apportate dal Consiglio di Istituto su richiesta di un terzo dei suoi componenti, di altro Organo Collegiale o del Dirigente Scolastico.