La valutazione della scuola dell’Infanzia
La valutazione è uno strumento importante di conoscenza del bambino/a ed anche un fattore di cambiamento e di crescita del rapporto adulto/bambino.
Viene effettuata in itinere attraverso osservazioni dirette durante le attività, i momenti di gioco, i laboratori e tramite la compilazione di griglie alla fine dell’anno scolastico.
Per i bambini di cinque anni, la griglia viene elaborata per il passaggio di informazione con la scuola primaria; le schede di verifica vengono predisposte in sede di commissione continuità sentito il parere delle insegnanti della scuola primaria.
Aree interessate alla valutazione
Sfera affettivo – relazionale si osserva e valuta: l’interazione sociale, l’affettività, l’autonomia, la collaborazione e dinamiche più complesse.
L’apprendimento si osserva e valuta negli aspetti legati all’attenzione, alla memoria, alla riflessione, all’interesse e alla motivazione.
Nell’area delle competenze si osserva e si valuta le seguenti competenze: motorie, logiche, senso-percettive linguistico – comunicative.
La documentazione
I bambini, al termine di ogni anno scolastico, ricevono dalle insegnanti un faldone in cui sono racchiusi i loro lavori ordinati secondo i percorsi svolti durante l’anno scolastico. E’ importante sottolineare che queste rielaborazioni sono solo una piccola parte dell’intero percorso, delle esperienze che ogni bambino vive all’interno della scuola. Le insegnanti documentano il percorso presentando la programmazione annuale di plesso e relazionando, al termine dell’anno, l’effettivo lavoro svolto correlato anche da relative verifiche.
La valutazione della scuola primaria
Ogni docente rileva il livello di raggiungimento degli obiettivi proposti, con la somministrazione di verifiche orali o scritte e/o osservazioni sistematiche anche per adeguare, eventualmente, la programmazione ai ritmi e alle modalità di apprendimento di ciascun alunno. Le prove sono valutate docimologicamente, secondo le vigenti normative, e registrate nel Giornale dell’insegnante. La scheda di valutazione deve riportare la sintesi di ciò che è stato valutato e riportato nel registro. Infatti nella parte riservata alle singole discipline, come previsto dalla normativa (D. L. n.137/2008 e successiva conversione in Legge n.169/2008 e DPR n.122/2009), la valutazione periodica (sintesi delle verifiche somministrate) ed annuale degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi.
Si allegano i criteri e le modalità di valutazione delle discipline e del comportamento (delibera del Collegio dei docenti 11.01.2016).