Ist. Comprensivo Kennedy Ovest 3

Ist. Comprensivo Kennedy Ovest 3

Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I Grado

Obiettivi formativi dei diversi ordini

Scuola dell’Infanzia

Nell’ Istituto Comprensivo “Kennedy” Ovest 3 di Brescia sono presenti due scuole dell’Infanzia:

    • Scuola dell’Infanzia Mandolossa
    • Scuola dell’Infanzia S. Giacomo

La scuola dell’infanzia concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini e delle bambine e mira a realizzare, attraverso una consapevole progettualità pedagogica, un itinerario di sviluppo cognitivo ed affettivo nel pieno rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno. Operando in questa direzione con sistematica professionalità pedagogica, essa contribuisce alla realizzazione del principio dell’uguaglianza e delle opportunità sancito dall’articolo 3 del nostro Dettato costituzionale. Il Piano dell’Offerta Formativa, programmato dalla scuola, va ad integrarsi con il progetto educativo delle famiglie in varie forme di collaborazione e confronto tramite assemblee, incontri a tema, laboratori, feste, uscite, iniziative di solidarietà.

 

“La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea”. Partendo da questa premessa contenuta nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo del 2012 la scuola dell’infanzia si pone di promuovere nei bambini:

  • favorire la maturazione dell’identità – individuale e sociale – del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale, psicologico per renderlo sicuro di sé, fiducioso nelle proprie capacità, motivato, curioso, capace di esprimere sentimenti ed emozioni, sensibile nei confronti degli altri;
  • sviluppare l’autonomia intesa sia come controllo delle abilità motorie e pratiche, sia come maturazione delle capacità di rapportarsi in modo adatto, libero, personale e creativo con gli altri, con le cose, con le situazioni, per essere un bambino che sa fare delle scelte, pensare, stare con gli altri;
  • acquisire competenze, intese come l’affinarsi progressivo sia di abilità operative e mentali, sia di conoscenze riconducibili ai campi di esperienza (motorie, linguistiche, logiche, ecc.).
  • vivere le prime esperienze di cittadinanza, inteso come scoperta degli altri e dei loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti con regole condivise.

Scuola primaria

Nell’Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 sono presenti tre scuola primarie:

  • Scuola primaria Don Milani
  • Scuola primaria E. Montale
  • Scuola primaria G. Rodari

I principi e le finalità della scuola primaria sono rintracciabili nel nostro dettato costituzionale agli artt. 3, 33, 34, nella Legge 53 del 28 marzo 2003 e successivi provvedimenti applicativi, nel DPR 275 dell’8 marzo 1999 relativo all’autonomia scolastica, nel documento relativo alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione.

Dalla lettura dei documenti citati emerge una scuola che si pone come fine la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso la valorizzazione della persona, la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia. Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e della complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Il reciproco rispetto, la partecipazione, la collaborazione, l’impegno, la cooperazione e la solidarietà sono i valori che fanno da cornice alle finalità che la scuola primaria intenzionalmente si pone:

  • favorire lo star bene a scuola attraverso un’azione educativa attenta al riconoscimento e al soddisfacimento dei bisogni del bambino;
  • valorizzare l’individualità riconoscendo la diversità come fonte di arricchimento;
  • far acquisire conoscenze e competenze aggiornate, stabili nel tempo e trasferibili;
  • proporre comportamenti adeguati ai valori di riferimento.

Le attività didattico – educative che i docenti propongono, investono sia la sfera affettivo – relazionale, sia quella cognitiva di ciascun allievo e mirano a:

  • promuovere la crescita del bambino come persona che interagisce in modo equilibrato e positivo con se stesso, con gli altri e con l’ambiente che lo circonda;
  • aiutare il bambino a dare il meglio di sé, ad accettare i propri limiti e i propri conflitti e a costruirsi una propria identità;
  • favorire l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità disciplinari e delle metodologie di indagine e di studio;
  • creare le condizioni affinché le capacità di ciascuno si trasformino progressivamente in competenze.

Scuola secondaria di primo grado Kennedy

La proposta formativa dell’Istituto Comprensivo Ovest 3 per gli allievi iscritti e frequentanti la scuola secondaria Kennedy è caratterizzata dai seguenti presupposti:

  1. la coerenza tra le scelte educative e didattiche dell’istituto con le scelte istituzionali contenute nella Legge di riforma n. 53/2003 e successivi dispositivi legislativi nonché nelle “Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (2012);
  2. la funzionalità delle scelte educative e didattiche finalizzate al soddisfacimento dei bisogni formativi degli allievi in relazione ai bisogni di conoscenza, ai bisogni di identità e di socializzazione, ai bisogni di orientamento tanto in campo scolastico quanto in quello formativo inteso nel senso più ampio; bisogni di comunicazione e di “padronanza” dei vari linguaggi; bisogni di integrazione nel contesto socio-culturale; bisogni di rassicurazione e di gestione dell’incertezza e dell’imprevisto;
  3. la gestione collegiale e partecipata delle scelte educative e didattiche, attraverso il confronto sulle proposte e l’assunzione di precise responsabilità in relazione alla propria funzione e al proprio ruolo nella scuola;
  4. l’uso delle tecnologie educative e didattiche quali strumenti funzionali a promuovere apprendimenti disciplinari ed extradisciplinari e per imparare ad usare nuove forme di linguaggio (iconico, grafico, multimediale, ecc);
  5. la progettazione di situazioni formative che privilegino un apprendimento attivo degli allievi, attraverso forme di coinvolgimento, di responsabilizzazione e di motivazione degli allievi su argomenti, problemi, compiti di realtà significativi per ciascun alunno.